La storia dei mostri multipli e del ratto
Durante
una delle mie innumerevoli missioni, stavo vagabondando per un sotterrano nella
regione di Daggerfall; con l'incantesimo di "Levitazione" che tengo
sempre attivato, salii attraverso un'apertura fino ad una stanza in cui c'erano
dei non-morti (zombie o spettri, non ricordo; per la verità, tutto quel posto
traboccava di quelle cose immonde); dopo averli uccisi, aprii una porta e mi
ritrovai ad una intersezione a T, con un'altra porta sulla destra ed un
corridoio alla mia sinistra. Scelsi quest'ultimo e subito notai che si inclinava
verso il basso per risalire immediatamente dopo.
Si rivelò la decisione sbagliata: mentre stavo camminando giù per la discesa
cominciai ad udire i suoni più orribili che una creatura vivente abbia mai
sentito: le empie grida di un Vampiro, le urla di uno Spettro, l'agghiacciante
ruggito di un LICH... e perfino lo squittio di un ratto.
Questi presagi mi avrebbero dovuto distogliere dall'avanzare ulteriormente, ma,
sapete, la curiosità è un impulso troppo forte per essere represso. Salii per
l'altro tratto in pendenza e LO VIDI: era come una colonna vivente (beh, per
essere precisi, non-morta) fatta di creature: quelle i cui versi avevo descritto
prima (anche più di una per tipo) con il piccolo ratto davanti a loro.
Stavo per fuggire all'istante, quando mi resi conto che erano immobili: beh, in
effetti stavano tentando di muoversi verso di me tutti allo stesso tempo, in
tal modo ostacolandosi a vicenda nei movimenti, per cui il risultato era che non
si potevano fare un solo passo. Quei luridi non morti non potevano fare
nient'altro se non osservarmi in modo malevolo. Capii prontamente che
avvicinarmi non avrebbe giovato alla mia salute, così mi ritirai lentamente
tenendo gli occhi su di loro, per paura che uno (o anche più) potesse liberarsi
da quel bizzarro legame. Mi diressi di nuovo verso la stanza da cui ero venuto
e, ancora sconcertato dallo strano evento, mi fermai un attimo a riflettere.
* Nota dell'Autore: a questo punto salvai la partita, poi mi avvicinai alle
creature e tentai di ucciderle tutte, ma un paio di colpi ben assestati dal Lich
e dal Vampiro mi fecero mordere la polvere, e dovetti ricaricare *
Uscii nuovamente dalla stanza, determinato stavolta a prendere la porta di
destra, quando mi resi conto che non sentivo più quelle urla agghiaccianti.
Restava solo il flebile squittio del ratto. Più perplesso di prima, svoltai a
sinistra un'altra volta, camminando giù e su per il pavimento in pendenza: non
appena il feroce (hehehe...) ratto mi vide, avanzò coraggiosamente
(hehehe...), cercando di mordermi con le sue potenti (hehehe...) fauci;
inutile dirlo, lo impalai sulla mia Dai-Katana con un solo, semplice colpo. E le
altre creature? Dov'erano andate?
Beh, l'unica risposta che posso dare è "Chi lo sa...?" Secondo me,
erano solamente sparite; forse qualche studioso potrebbe controbattere che si
era aperta una porta sull'Oblio e li aveva inghiottite tutte, ma la sola cosa
che pensai era che mi sentivo sollevato di non ritrovarmele più fra i piedi. In
altre occasioni incontrai simili "mostri multipli", ma,
sfortunatamente, non scomparvero, così dovetti semplicemente evitarli.
(* Nota dell'Autore: tentai di salvare e ricaricare, ma non accadde nulla *)
Solo una volta trovai un gruppo di Ladri e Scassinatori (e forse anche alcune
Nightblade) assieme in questa strana posizione, ed ebbi l'opportunità di
ucciderli tutti e, oh, che grande tesoro trovai: migliaia di monete d'oro e
dozzine di armi e pezzi d'armatura. Il mio conto in banca venne ben rimpolpato
dopo quell'incontro...
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